Analisi dell’ anno di gare appena trascoso

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Ciao a tutti, io vorrei brevemente commentare il livello della squadra (allargata) nella stagione delle gare appena conclusasi, anche perchè così mi esercito un pò alla tastiera del pc! Ritengo che non sia una cattiva idea, dal momento che era un pò di tempo che lo shumpukan non partecipava assiduamente a tante manifestazioni. Il motivo penso che risieda in una coincidenza astrale favorevole che ha unito trascinatori, trascinati e altri pronti in potenza che hanno colto l’occasione…Non vado a commentare risultati nè a paragonarci con altri dojo, sarebbe troppo.Fino all’ultimo sono indeciso se fare nomi o se rimanere sul vago, nel tentativo di non glorificare o offendere nessuno, ma dato che penso che siamo amici e che ci vuole uno scambio schietto senza tante smancerie io ci provo.

ELISABETTA: la punta di diamante della nostra formazione, determinatissima, nostro vanto in quanto unico membro della nazionale! (nonchè il peggior team manager che abbia mai conosciuto!). Non credo che abbia partecipato a nessuna gara perchè sfortunatissima a causa dell’infortunio che non le dà tregua da molti mesi.vorrei farle un grandissimo augurio perchè nella prossima stagione possa finalmente  riunirsi alla squadra. Intanto nel fumikomy scivolato è diventata silenziosa come un ninja…

GIUSEPPE: criticare il senpai non è salutare, rischio di farmi spaccare l’altra spalla. Io me lo ricordo agli italiani di bologna, dove secondo me sia negli individuali che nella squadra ha fatto grande mostra di sè, dimostrando che sta  diventando sempre più difficile prendergli il fottuto centro o coglierlo alla sprovvista. Imperturbabile. Però con Crabas…. A noi piacerebbe che partecipasse a più gare,famiglia permettendo.

MICHELE: dopo la gara gli viene la febbre e ricompare di solito un mese dopo, per un paio di volte. Prima della gara ama commentare gli ippon in brasiliano… è un pò così.  Anche lui ha grinta e determinazione, nonchè un buon atteggiamento mentale durante la performance. Noto però che fa fatica, che la maggior parte delle volte non va come ci si aspetterebbe da lui, che ha un tocco troppo leggero, che si muove lento. Sarà solo mancanza cronica di allenamento? – ma mi ricordo anche lui agli italiani contro non so chi, quando a un certo punto tutti quanti abbiamo realizzato che di lì a poco avrebbe fatto punto, e così è stato… perchè è successa quella cosa quel giorno? Cosa hai sperimentato di diverso? Prova a tirarla fuori ogni tanto che ce l’hai, non è solo questione fisica secondo me…

MADBOB: animale da gara, freddo e calcolatore (un pò troppo forse?). Ha avuto la costanza e la determinazione di sciropparsi innumerevoli gare da solo, macinando kilometri e aggregandosi a gruppi diversi al solo scopo di non diventare rosso alle riunioni di lavoro! Ma come stai? E poi tutte ‘ste vittorie che ci sciorini, venute prima dell’apertura di kendo tv, io non ci credo manco a una. Comunque, abbiamo visto fasi alterne, nelle quali passavi da giaguaro dal men fulminante a momenti di stanchezza e poca conclusione fino a tornare di nuovo killer; forse troppo fissato col men, ora sta scoprendo  il kote. Magari tra qualche anno proverà il kote-men ma dategli tempo è un pò lento… veramente i miei complimenti per quegli ippon fulminanti che mi fanno impazzire! E se il prossimo anno calcoli di meno e ti “butti” di più con il cuore?

PAOLINO: il tazzone del gruppo, ora che ha scoperto un locale con la birra a 3 euro ce lo perdiamo, ma tanto meglio. Fondamentalmente semi-addormentato in gara (così come nella pratica al dojo) fino a poco tempo fa, devo riconoscere che qualcosa in lui si sta smuovendo( oltre che qualche rutto al doppio malto). Lui sta capendo cos’è, chiaramente ci vorrà molto tempo ancora per averlo chiaro, ma prima o poi ci arriva. Un pò discontinuo in allenamento, ci si aspetterebbe data la tua età che tirassi un pò fuori l’esplosività agonistica, la molla nel polpaccio che ti sbatte in terra l’avversario! Sei troppo statico, mi sembri a disagio e scomodo nella postura generale, sciogliti e divertiti! Devi farti venire i crampi  da quanto spingi… comunque complimenti per il recente progresso. Ricorda l’ultimo minuto dell’ultimo combattimento a rho…

ROBERTO:buona postura, buona impostazione, buona tecnica. Poco kiai e zero grinta. Ne abbiamo parlato un pò, e perlomeno hai corretto abbastanza in fretta quella specie di uchikomi-geiko che avevi preso a fare anche in gara… sei stato bravo e non è da poco ( io lo faccio ancora troppo spesso). I risultati li hai visti anche tu in termini di risparmio energetico, sudore inutile e realizzazione del punto. Ricordati il tuo shiai all’olimpo contro mario. Anche tu sei giovane e ci si aspetta che tiri fuori un pò di crampi da quel polpaccio. cazzo devi esplodere ti devi buttare addosso a chi hai davanti lo devi sbattere per terra, lo devi ferire con la tua pancia non con lo spadino! Devi urlare di più, tirare fuori, non pensare troppo e divertiti di più. Stai più basso col bacino e non saltellare dopo che hai colpito. 

MARIO: p.r., parolaio, brillante, reale trascinatore,onnipresente, grintosissimo seguace del fighting spirit. Forse l’unica persona che io conosca che dopo essere stato battuto 2 a 0 nel primo incontro dice: “ho capito  l’errore, non mi fregano più!”. E puntualmente gli stampano 2 pappine. Ma va bene così per adesso, però secondo me la tua correzione va all’esatto opposto di paolino e roberto: tu gli vorresti cavare gli occhi, ti esce il fumo dal naso, sei un cavallo pazzo, lo vuoi travolgere,esageri col kiai di spalle, ma  proprio per questo ti dimentichi di “sentire” la sua punta partendo con la rincorsa da troppo lontano, ti dimentichi di puntargli la gola e chicchessia (anche un brufoloso con l’apparecchio ai denti) non ha la minima difficoltà a tagliarti in due. Ricorda che Cavallo Pazzo era calmissimo quando correva contro le pallottole, e le pallottole preferivano non incontrarlo…  

MATTEO: ricorda ancora con disagio il panico che ebbe agli italiani all’ Asteria. Nauseante. E che sollievo quando gli comunicarono che si erano dimenticati di iscriverlo! La tensione lo fa ancora partire male nel primo shiai, poi nel secondo migliora. Stava commettendo l’errore di fossilizzarsi troppo sui kote passando da sotto, ma ora tenta qualche oji-waza e si impone di faticare col men. Ancora troppi attacchi sprecati, troppe spalle e poca pancia, spesso niente zanshin. Gli dicono che potrebbe fare una caterva di punti, ma non li fa. Ancora non c’è per quello che ci si aspetterebbe da lui… Però a parer suo la stagione è servita molto dal punto di vista mentale: un pò meno casino e più lucidità. Si sta però intrippando coi bendaggi e tra poco manda affanculo il kendo per seguire e mummificare la squadra ovunque vada…    

Ne abbiamo parlato tanto nei ritorni in macchina, oppure sui luoghi di shiai dopo essere stati eliminati, commenti a caldo che bruciavano di voglia di fare meglio… cos’è cosa non è…bisogna essere grintosi, bisogna essere lucidi, bisogna calcolare, bisogna metterci il cuore… Perchè abbiamo i numeri (e che numeri grazie ai nostri splendidi maestri) e non quagliamo? Perchè con avversari dello stesso livello soccombiamo? Pensiamoci intensamente. Ma va ricordato comunque il terzo posto a Sesto, dopo 10 anni!   Questa stagione di tappe forzate, di bestemmie alle alzatacce, di semi-infortuni, di sconfitte più che di vittorie, comunque sia mi è piaciuta veramente. Per me è stata la prima, non so se ce ne saranno altre così intense, ma il buon proposito ce lo metto. 

Vorrei incoraggiare anche gli altri componenti della squadra a dire la loro e criticarsi seriamente l’un l’altro, ripeto senza falsità ma solo in modo costruttivo, se ci si tiene all’unione e allo spirito di gruppo(che non sono le tutine uguali ma il volersi bene).Una grande esortazione anche agli altri membri del dojo, affinchè pratichino con verità e senza tanto risparmio.Chiunque è benvenuto nella squadra ma, secondo me, deve dimostrare di meritarselo, e non solo per i meriti “sportivi” ma per la costanza e la retta attitudine, soprattutto con se stesso. 

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno manifestato il loro appoggio nei momenti di tensione, con consigli e pacche sulle spalle. Con qualcuno si sta anche costruendo una bella amicizia, spero duratura. 

Chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno, mi sono rifatto alle ultime manifestazioni.   

un caro abbraccio a tutti

Matteo 

14 commenti Aggiungi il tuo

  1. lorenzo ha detto:

    Mi sono sinceramente commosso.

    Conosco Matteo da molti anni, non conoscevo la sua abilità di scrittore, più ancora mi ha meravigliato e piacevolmente sorpreso la sua capacità di leggere gli avvenimenti e le persone.

    Hai fatto un’analisi puntuale di ciò che è successo quest’anno ed hai colto, e meravigliosamente raccontato, pregi, difetti e sensibilità di tutti.

    Credo sia bello per tutti sapere che nel dojo ci sono persone con questa sensibilità; di solito è contagiosa.

    Bye,
    lorenzo

  2. shumpukan ha detto:

    Voglio solo dire che senza MadBob non andavamo da nessuna parte: è lui la benzina!
    Senza il gruppo non andavamo da nessuna parte, senza i maestri nemmeno e senza di te restavamo a casa 3 volte su 5.

    Chi trascina ha qualcuno da trascinare e ne viene a sua volta trasportato, senza la risposta non c’è necessità di fare domande, no Matte??!

    E vedi di fare poche fasciature e di venire a fare le gare come Kendoka perchè a quanto ho visto vali molto di più come picchiatore! he he ! Ma se la tua strada passa per le bende allor ti cercheremo uno sponsor tipo Lasonil!

    Mario

  3. matteo chersi ha detto:

    sacrosanto mario, madbob è sì la benzina, quella a 98 ottani;ma tu sei quella a 95! Quindi molto simili per il mio modo di vedere… siete veramente dei grandi. In più lui sa che è una delle pochissime persone cui devo il fatto di essere tornato a praticare, con potente entusiasmo… senza di lui l’esame di quarto non lo dò.

  4. matteo chersi ha detto:

    lorenzo, il tuo commento semplicemente mi onora, ma non lo merito in quanto era una summa delle considerazioni che abbiamo sempre fatto tutti insieme. mi sono solo sbizzarrito nel prenderli in giro tutti!

    ciao a presto

  5. Roberto M ha detto:

    Bello, bello, bello. Impagabili i commenti su Mario e su Matteo (chi sarà mai?). Per quel che mi riguarda c’hai preso, ancora non riesco a buttare sana cattiveria e a spegnere il cervello nel modo giusto; ovviamente non sono i miei unici difetti ma quelli a cui sto lavorando con esiti a volte incoraggianti altre pessimi. Ho imparato quest’anno che il kendo sa essere molto frustrante a volte, soprattutto quando penso di aver fatto un piccolo passo in avanti.
    Un grosso grazie va alla squadra che ha saputo spiegarmi più di una volta cose che fatico a mettere in pratica, rincuorato alle (troppe) sconfitte e preso per il culo quando me lo meritavo.
    A presto
    Roberto M

  6. Giuseppe ha detto:

    Mitico. MI sono fatto delle sane gignate mentre la gente qui in giro mi guardava malissimo.
    Sei stato un pó troppo tenero con Madbob, che agli italiani ha regalato solo una lezione su come fare durare un combattimento 20 mintuti. E l’ha fatto due volte per chi non aveva capito alla prima. Comunque neanche io ci credo quando arriva al dojo di lunedi e ci dice che ha vinto due a zero qua e due a zero la… secondo me vincono gli altri, tanto chi cazzo va a Basilea a controllare?

    Posso fare due aggiunte?

    Lorenzo:

    Il nostro settimo dan é uno dei principali motori dello Shumpukan pur senza farne ufficialmente parte. Dopo il mio ultimo viaggio a Kyoto e i numerosi incontri con altri settimi dan direi che le malelingue che ogni tanto commentano gli esami di settimo dan passati dagli italiani possono anche andare a farsi fare uno shampo. Siamo tutti sinceramente dispiaciuti per l’incidente al Kyoto taikai.
    Un ultimo ringraziamento per il fatto che non ci obbliga a fare ojo-no-kata.

    Franco:

    Ha preso il quinto dan assieme a Nakakura nel 1934 e da allora persegue la via dei quinti dan. Peró l’ho fregato e mi sono fatto promettere che alla prossima sessione ci prova…
    Penso che sia la vera incarnazione dello spirito del kendo: il suo seme e il suo kiai possono tranquillamente controbilanciare ogni acciacco fisico.

  7. eli ha detto:

    …mi hai fatto venire le lacrime…

  8. Giuseppe ha detto:

    …quando hai capito che é vero che non sai fare il team manager?

  9. lorenzo ha detto:

    hojo-no-kata, ecco, sì, proprio interessante 😉

    Byeee

  10. ama ha detto:

    Ciao a tutti!!!
    Che bello leggere queste parole!
    Anche se non faccio parte del vostro dojo, sono rimasta molto colpita dallo spirito di gruppo che traspare da questo post.
    Con una base di relazioni umane come queste, i risultati secondo me non tarderanno ad arrivare!
    Complimenti!

  11. michele ha detto:

    Carissimi il 5 giugno il piccolo Matteo (1 mese) è entrato a far parte della vita mia e di Laura mia moglie.
    Se il kendo è una via la mia è iniziata con voi qualche anno fa quando ho iniziato a praticare e, questa via mi sta accompagnando in questi anni per noi un pò complicati. Grazie a tutti dai maestri a quelli che hanno condiviso sudore e fatiche allenando corpo e spirito.
    Un saluto a tutti e arrivederci presto pupo permettendo.
    Ciao
    Michele

  12. Franco ha detto:

    Sono stato un po’ di giorni lontano dal video, ma vedo che finalmente c’è un po’ di “movimento”. Le riflessioni di Matteo sono piuttosto azzeccate, segno di sensibilità e buona capacità di valutazione di cose del kendo. Come ha detto Lorenzo, queste cose sono abitualmente contagiose. Speriamo nella diffusione del virus… Franco

  13. Madbob ha detto:

    … per prima cosa, auguri a Matteo Junior appena nato ed a Michele che sembra ci scriva da ex kendoka.

    E’ da tempo che mi sto dedicando alla politica (non mi resto altro) e mi fa piacere leggere ripetutamente il mio nome di battaglia. Colgo l’occasione per dirvi che domenica scorsa a Nizza sono arrivato 1, nonostante non mi sono mosso da Milano, qualcuno che possa testimoniare il contrario?

    Per i maestri: urra
    Per Giuseppe: mannaggia … se fossi 40cm più basso…..!
    Per Leo Gaio e Claudio: desaparesitos
    Per Gianantonio: dissociato ma brillante
    Per Matteo: ci tengo troppo a te, se però ti vestissi meglio …
    Per Gabry: poche ma assennate parole, illuminato.
    Per Lulu: visitors, secondo me non è nato sulla terra
    Per Ely: sito belissimooooooooooo
    Per Paolino: smettila di far vedere le tue mutandazze con la ciccetta che sborda
    Per Michele: se pensi di venire un po meno, fai prima a mandarci una foto
    Per tutti gli altri che per correttezza ragruppo: ragazzi siete un bel gruppo … Mario continua così.

    Madbob

  14. matteo chersi ha detto:

    michele anch’io ti saluto tanto e vi faccio le mie felicitazioni per questa nuova ed entusiasmante fase della vostra vita! in più ti ringrazio tantissimo per aver dato il mio nome al pupo in segno di riconoscenza. non era proprio necessario…
    aggiunta ai comments di madbob
    per madbob: se pensi di farti vedere ancora in giro con quegli occhiali da moscone tropicale te li rompo con lo sputo

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